Green News - I consigli utili e i suggerimenti per ridurre l’inquinamento e risparmiare

Adottare pratiche eco-sostenibili fa bene non solo all’ambiente, ma anche alle proprie tasche. Nella fretta quotidiana, si rischia di non fare attenzione a piccoli accorgimenti che, invece, riducono l’inquinamento e aiutano a risparmiare. Vediamo qualche consiglio.

Il processo di riciclo consuma molta energia in meno rispetto alla produzione di materie prime. La raccolta differenziata dà nuova vita ai rifiuti e li valorizza, perché li recupera e li rigenera.


Spegnere gli elettrodomestici e gli apparecchi elettrici quando non sono in funzione (pc, televisore, lavastoviglie, ecc.): la lucina rossa che indica lo stand-by consuma energia, quindi inquina e pesa sulle bollette di energia elettrica.

Prima di stampare un file o un documento, accertarsi che la stampa sia davvero necessaria e usare carta da riciclo (il retro di altri fogli e documenti non più utili) quando possibile: si eviteranno sprechi e si diminuiranno i consumi di carta.

Munirsi di shopper di cotone (o comunque che siano riutilizzabili) per la spesa: si eviterà l’utilizzo della plastica e l’acquisto di buste inutili e poco durevoli.

Ottimizzare il consumo di acqua: per esempio, l’acqua utilizzata per lavare frutta e verdura può essere usata per innaffiare piante e giardino; inoltre, quando ci si lava i denti, è bene chiudere il rubinetto quando l’acqua non serve (in particolare, durante lo spazzolamento). In questo modo, si eviteranno sprechi di risorse con sensibili vantaggi in bolletta.

Utilizzare ogni oggetto il più a lungo possibile (buste, computer, telefoni, materiali vari, ecc.), che significa evitare l’acquisto di prodotti inutili e ridurre le fonti di inquinamento.

Riutilizzare vecchi oggetti e materiali e fare la raccolta differenziata con ciò che non si può recuperare: si scopriranno tanti modi per evitare acquisti superflui e si farà bene all’ambiente.


Green News - Le tre “R” che fanno bene all’ambiente: Riduci, Riusa, Ricicla!

Spesso si considera il riciclo dei materiali un’azione sufficiente a fare ciò che è necessario per rispettare l’ambiente; tuttavia, è bene ricordare che le buone pratiche di sostenibilità ambientale cominciano molto prima della fase del riciclo e riguardano direttamente le abitudini di acquisto e di consumo dei cittadini.

Di fatto, occorre considerare che la prima azione per tutelare le risorse naturali è ridurre la quantità di rifiuti, orientando gli acquisti verso consumi che abbiano un impatto ambientale ridotto. Come si fa? Per esempio, è possibile evitare l’acquisto di prodotti usa e getta o preferire quelli con imballaggi e involucri ridotti al minimo indispensabile.

Una volta rispettata la prima “R”, si passa al secondo imperativo: riusare! Spesso ci sbarazziamo di materiali e prodotti che, invece, potrebbero essere riutilizzati seguendo qualche piccolo accorgimento. Per esempio: una scatola per scarpe, con un po’ di stoffa, di colla e un paio di forbici, può diventare un utilissimo contenitore salva spazio.

Quando abbiamo esaurito le idee di riuso a disposizione o non riusciamo proprio a recuperare alcuni oggetti o materiali, si passa all’ultimo step del percorso di sostenibilità: il riciclo. Laddove, infatti, non riusciamo a fare a meno di certi materiali o a riutilizzarli è molto importante differenziare questi rifiuti e smaltirli nel modo corretto: in questo modo, sarà possibile dar loro nuova vita dopo gli opportuni trattamenti ed evitare sprechi di risorse, sia economiche che naturali.

Sul sito di AROBA2, nella sezione “Guida alla raccolta”, potete trovare tutte le informazioni utili per differenziare i rifiuti nel modo corretto. Inoltre, consultando l’Eco-guida, avrete accesso a tanti utili consigli per recuperare materiali e oggetti (e fare il compost con i rifiuti organici!).


Green News - Raccolta differenziata: un vantaggio per l’ambiente e per la comunità

Promuovere un ambiente più salubre è l’imperativo che le generazioni prossime ci impongono ed è la condizione essenziale per garantire un miglioramento della qualità della vita di tutti, sin da ora.

In questo processo di adeguamento delle nostre abitudini al buon senso che l’ambiente ci chiede, una fase fondamentale è costituita dalla raccolta differenziata dei rifiuti: smaltire i vari materiali nel modo corretto, distinguendoli per categoria di appartenenza, significa apportare alla comunità e all’ambiente in cui viviamo sensibili vantaggi. Vediamo quali.

Innanzitutto, grazie alla raccolta differenziata, è possibile riciclare tantissimo materiale che può essere riutilizzato per produrre nuovi prodotti e si riduce la quantità di materiale da smaltire: in questo modo, diminuiscono i costi di gestione dei rifiuti e si evita lo spreco di risorse. Il minor impatto ambientale, che deriva dal corretto smaltimento dei rifiuti, migliora la qualità dell’ambiente e delle sue risorse, apportando di conseguenza benefici alla qualità della vita di tutti; inoltre, non va dimenticato che la raccolta differenziata è stata resa obbligatoria dal D.Lgs n. 152 del 3 aprile 2006.

In questo importante processo, è fondamentale che tutta la comunità si senta partecipe della stessa “missione”: rendere più bella e vivibile la propria città! A questo scopo, è bene che ogni cittadino si faccia portatore di interessi comuni, diffonda le buone pratiche “green” apprese e si educhi alla politica del “non spreco”.

Un valido supporto può arrivare proprio dai bambini, i primi a diffondere e moltiplicare comportamenti virtuosi, sia nelle proprie famiglie (le maggiori produttrici di rifiuti) che nelle comunità a cui appartengono: a loro deve essere data la priorità nell’educazione alla sostenibilità ambientale, in quanto più recettivi e portatori di entusiasmo.

Con il giusto coinvolgimento e la responsabilizzazione di tutti, sarà sicuramente possibile rallentare (e possibilmente arrestare) il deterioramento delle risorse naturali e imprimere dei miglioramenti decisivi alla qualità della vita di tutti.